Il 22 marzo 2025, nei locali della chiesa ADI-Modena, si è tenuto il primo incontro di formazione per responsabili e monitori delle comunità dell’Emilia, un progetto che trae ispirazione dai primi passi, mossi con umiltà, dei fratelli e delle sorelle che ci hanno preceduto e che hanno dato inizio all’opera della Scuola Domenicale in Italia.
In un’atmosfera serena e gioiosa, abbiamo trascorso del tempo insieme nel nome del Signore, con la lettura e una breve riflessione sul Salmo 119:129-136 “La rivelazione delle tue parole illumina, rende intelligenti i semplici”, per poi rivolgerci al Signore nella preghiera. La lode e l’adorazione hanno caratterizzato il profondo e umile desiderio di tendere un orecchio in grado di ascoltare.
Dopo un’interessante premessa incentrata sull’obiettivo del progetto di formazione, è seguito il primo studio biblico “L’organizzazione della Scuola Domenicale”, tenuto dal pastore Salvatore Cusumano, che ha spiegato in modo lineare l’origine e l’importanza di un’organizzazione della Scuola Domenicale, distinguendo i vari ruoli presenti al suo interno.
Il secondo studio ha avuto per tema la figura del “Monitore”, esposto dal pastore Stefano Zedda, che ha illustrato la sua chiarezza di persona nella coerenza dell’esperienza spirituale, seguita dall’esempio. Il ruolo che svolge perseguendo i suoi obiettivi spirituali e concludendo con l’evidenza della responsabilità che riveste per il ruolo che le è stato affidato.
Il terzo studio, intitolato “Il ruolo e l’utilità della Scuola Domenicale” e tenuto dal pastore Paolo Faia, ha posto l’accento sull’importanza di sviluppare un carattere evangelistico per raggiungere le anime a Cristo, seguendo la guida del Grande Mandato. A questo si è aggiunto l’obiettivo di sviluppare una crescita spirituale che rifletta il carattere di Cristo, maturando i frutti dello Spirito Santo. Infine, tale crescita incoraggia verso il servizio cristiano.
È stata una giornata intensa all’insegna della benedizione di Dio per i cuori di coloro che hanno potuto partecipare all’appuntamento.
La giornata si è conclusa con un culto di adorazione al Signore, durante il quale il pastore S. Cusumano (Apocalisse 2:8-11) ha esortato alla vera ricchezza, possibile in qualsiasi circostanza della propria vita, e a tendere a essa per non privarsi della benedizione divina.
Ringraziamo il Signore per la preziosa giornata che ci ha permesso di trascorrere tra i banchi della sua scuola.
Vincenzo Calabrese