Sabato 29 marzo si è tenuto, presso la Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. di Secondigliano (Na) in via della Maiella, un incontro del “Progetto formazione Scuola Domenicale”, iniziativa del Consiglio Generale delle Assemblee di Dio in Italia.
Con questo incontro il progetto è entrato di fatto nella sua “seconda fase” anche nella zona Campania/Molise, con approfondimenti specifici riguardanti l’insegnamento biblico e il ruolo dei genitori cristiani.
Hanno partecipato, con entusiasmo, monitori e genitori di oltre tredici chiese locali.
Preziosa è stata la collaborazione e la presenza dei pastori delle chiese coinvolte.
Ospiti, per l’occasione, sono stati il pastore Salvatore Cusumano e il pastore Vincenzo Coletta.
Dopo la calorosa accoglienza da parte della chiesa ospitante abbiamo offerto un culto di adorazione al Signore. Si sono poi svolti i due studi biblici in programma per la mattinata: “L’insegnamento biblico e il ruolo della Parola di Dio” e “L’insegnamento biblico e il ruolo dello Spirito Santo”.
Questi approfondimenti biblici sulla trasmissione della Parola di Dio nell’ambito delle classi della Scuola Domenicale sono stati accolti con grande attenzione dai partecipanti, che hanno dimostrato un forte interesse spirituale.
Nel pomeriggio il pastore Salvatore Cusumano ha tenuto un terzo studio biblico che ha coinvolto, oltre ai monitori, anche i genitori degli alunni delle classi locali della Scuola Domenicale, dal titolo: “l’insegnamento biblico e il ruolo dei genitori”.
Al pastore Cusumano è stata affidata anche la predicazione della Parola di Dio nel culto conclusivo, nel corso del quale, partendo dalla dichiarazione di Gesù, “il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Matteo 24:35), ha evidenziato le straordinarie peculiarità dell’eterna Parola di Dio.
È stato un prezioso tempo di comunione fraterna trascorso alla presenza di Dio e della Sua benedetta Parola, per il quale ci sentiamo di ringraziare Colui che può continuare a fortificarci mediante l’Evangelo e la predicazione di Gesù Cristo (cfr. Romani 16:25).
Luca Cattaneo